Salute
25 Novembre 2023

Ernia iatale: diagnostica tramite esami strumentali

Redazione eLife Italia 27 Novembre 2023 3 minuti

Ecco una lista di esami strumentali comunemente utilizzati nella diagnosi e nel monitoraggio dell’ernia iatale:

Gastroscopia (Endoscopia Alta):

  • Descrizione: Durante la gastroscopia, un medico inserisce un sottile tubo flessibile chiamato endoscopio attraverso la bocca del paziente e giù per l’esofago fino allo stomaco. Questo consente una visione diretta delle pareti dell’esofago e dello stomaco.
  • Utilità: La gastroscopia è utilizzata per valutare la presenza di un’ernia iatale, valutare il grado di infiammazione o danno dell’esofago dovuto al reflusso acido, e prelevare campioni di tessuto (biopsia) se necessario.

Radiografia con Mezzo di Contrasto (Esame Baritato):

  • Descrizione: Durante questo esame, il paziente inghiotte un mezzo di contrasto a base di bario. Successivamente, vengono eseguite una serie di radiografie del torace e dell’addome superiore per osservare il passaggio del bario attraverso l’esofago e lo stomaco.
  • Utilità: L’esame baritato permette di valutare il posizionamento dello stomaco e di confermare la presenza di un’ernia iatale. Può anche rivelare eventuali anomalie nella motilità dell’esofago.

Manometria Esofagea:

  • Descrizione: La manometria esofagea è un test che misura la pressione e la coordinazione dei muscoli dell’esofago mentre il paziente deglutisce. Un sottile tubo viene inserito attraverso il naso o la bocca del paziente e posizionato nell’esofago.
  • Utilità: Questo test è utile per valutare la funzione motoria dell’esofago e rilevare eventuali anomalie nella sua capacità di spingere il cibo nello stomaco.

Esame pH-metrico Esofageo:

  • Descrizione: Questo test coinvolge l’uso di un piccolo sensore che viene inserito nell’esofago del paziente. Il sensore misura continuamente l’acidità nell’esofago durante un periodo di 24 ore mentre il paziente registra i sintomi.
  • Utilità: L’esame pH-metrico è utilizzato per valutare l’acidità nell’esofago e determinare se il paziente soffre di reflusso acido cronico.

Tomografia Computerizzata (TC) o Risonanza Magnetica (RM):

  • Descrizione: La TC e la RM sono esami di imaging avanzati che possono fornire immagini dettagliate dell’addome superiore e del torace.
  • Utilità: Questi test possono essere utilizzati per valutare l’ernia iatale e rilevare eventuali complicazioni o anomalie anatomiche.

Esame di Videofluoroscopia:

  • Descrizione: Questo test comporta l’ingestione di cibo o liquidi mescolati con un mezzo di contrasto mentre viene eseguita una videofluoroscopia. Questo permette di osservare il passaggio del cibo attraverso l’esofago e lo stomaco in tempo reale.
  • Utilità: L’esame di videofluoroscopia è utilizzato per valutare la motilità dell’esofago e rilevare eventuali problemi nella deglutizione.

Esame di Impedenza-pH Esofageo:

  • Descrizione: Questo test combina la misurazione del pH esofageo con la misurazione dell’impedenza elettrica per valutare il reflusso acido e non acido nell’esofago.
  • Utilità: È utile per identificare episodi di reflusso che possono non essere rilevati da un esame pH-metrico tradizionale.

Questi sono solo alcuni degli esami strumentali utilizzati nella diagnosi e nella gestione dell’ernia iatale. La scelta dell’esame dipenderà dai sintomi del paziente, dalla sua storia clinica e dalle indicazioni del medico.

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