Salute
3 Dicembre 2023

Dieta chetogenica: cos’è, come funziona, come va fatta e occhio a benefici e controindicazioni

Redazione eLife Italia 3 Dicembre 2023 10 minuti

La dieta chetogenica, o dieta keto, è diventata sempre più popolare per la sua efficacia nel favorire la perdita di peso e migliorare la salute generale.

In questa guida completa alla dieta chetogenica, esploreremo i fondamenti della dieta keto, come iniziarla correttamente, i suoi benefici, le controindicazioni e come ottenere i migliori risultati.

Cos’è la dieta chetogenica o dieta keto

La dieta chetogenica è un regime alimentare basato sulla riduzione significativa dell’apporto di carboidrati e sull’aumento della percentuale di grassi, con l’obiettivo di indurre uno stato metabolico chiamato chetosi.

In condizioni normali, il corpo utilizza il glucosio, derivante dai carboidrati, come principale fonte di energia. Riducendo drasticamente l’apporto di carboidrati, il corpo inizia a bruciare i grassi per produrre chetoni, che diventano una fonte alternativa di energia.

Il processo di chetosi comporta la scomposizione dei grassi immagazzinati nel fegato, producendo chetoni come sottoprodotto. Questi chetoni forniscono energia ai tessuti del corpo, compreso il cervello, che può utilizzarli efficacemente.

La dieta chetogenica è stata originariamente sviluppata come trattamento per l’epilessia nei bambini, ma nel tempo è diventata comune anche per bruciare il grasso in eccesso e benefici per la salute.

Come iniziare la dieta chetogenica

Iniziare un percorso di dimagrimento con la dieta chetogenica richiede una pianificazione accurata e un approccio graduale per garantire una transizione salutare e sostenibile da un’alimentazione ricca di carboidrati ad una alimentazione proteica e massimizzare i benefici.

Il primo passo fondamentale consiste nella riduzione graduale dell’apporto di carboidrati, preferibilmente distribuendo questa riduzione su un periodo di giorni o settimane. Questa fase consente al corpo di adattarsi gradualmente al cambiamento metabolico, riducendo al minimo l’insorgenza della cosiddetta “grippe cheto“, una serie di sintomi temporanei che possono verificarsi durante la transizione.

La pianificazione del menu è cruciale. Assicurati di includere una varietà di alimenti ricchi di proteine, grassi salutari e verdure, a basso contenuto di carboidrati, per garantire un apporto nutrizionale completo. Il monitoraggio attento degli apporti di macronutrienti è essenziale per mantenere una proporzione specifica di grassi, proteine e carboidrati.

L’assunzione di liquidi è di importanza vitale. L’aumento dell’idratazione aiuta a compensare la perdita di liquidi associata alla riduzione dei carboidrati e può contribuire a mitigare alcuni effetti collaterali iniziali della dieta chetogenica.

Consultare un nutrizionista prima di iniziare la dieta è fortemente consigliato, specialmente se soffri di patologie croniche o segui un trattamento farmacologico temporaneo . Un esperto può fornire consigli personalizzati, valutare la fattibilità della dieta in base alle esigenze individuali e monitorare eventuali problemi durante il percorso chetogenico.

Iniziare la dieta chetogenica richiede un impegno consapevole e una comprensione approfondita dei principi di base.

Seguire questi passaggi con attenzione può contribuire a rendere l’inizio di questo percorso alimentare più efficace e sostenibile nel lungo termine.

Adattamento graduale

Ridurre gradualmente l’apporto di carboidrati consente al corpo di adattarsi progressivamente alla produzione di chetoni come principale fonte di energia. Questo passaggio graduale aiuta a minimizzare l’insorgenza della “grippe cheto”, una fase iniziale in cui alcune persone possono sperimentare sintomi come stanchezza e malessere mentre il corpo si abitua alla nuovo processo metabolico.

Minimizzazione degli effetti collaterali

Eliminare immediatamente i carboidrati dalla tua alimentazione, può causare cambiamenti repentini nei livelli di zucchero nel sangue e nell’equilibrio idrico. Un’approccio graduale riduce la probabilità di effetti collaterali indesiderati e facilita il monitoraggio dei segnali del corpo durante l’adattamento.

Sostenibilità a lungo termine

L’adozione graduale della dieta chetogenica aiuta la sostenibilità del cambiamento dello stile di vita alimentare nel lungo periodo. Questo approccio consente alle persone di acquisire familiarità con nuovi alimenti, abitudini alimentari e regimi nutrizionali senza sentirsi sopraffatte.

Personalizzazione del piano alimentare

Un approccio graduale ti permette di personalizzare il piano alimentare in base alle tue esigenze. Potrai valutare come il tuo corpo risponde alle diverse fasi della riduzione dei carboidrati e apportare le modifiche necessarie per massimizzare i benefici e limitare gli eventuali effetti collaterali

Monitoraggio dell’equilibrio nutrizionale

Ridurre i carboidrati in modo graduale consente di mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato. Questo permette di soddisfare le esigenze del corpo per proteine, grassi, vitamine e minerali senza compromettere la salute generale.

Pianificazione del menu

La pianificazione del menu nella dieta chetogenica riveste un ruolo cruciale poiché contribuisce all’efficacia e al successo a lungo termine di questo regime alimentare. Innanzitutto, la dieta chetogenica richiede una precisa gestione degli apporti nutrizionali, includendo una percentuale elevata di grassi salutari, una moderata quantità di proteine e un basso apporto di carboidrati.

La selezione accurata degli alimenti consente di mantenere uno stato di chetosi, fondamentale per il processo metabolico di bruciare i grassi come principale fonte di energia.

La varietà di alimenti consigliati nella pianificazione del menu garantisce un bilancio nutrizionale completo, fornendo tutte le sostanze nutritive necessarie per il benessere generale. Gli alimenti consentiti, come proteine magre, verdure a basso contenuto di carboidrati, frutti a basso contenuto di zuccheri e grassi salutari, assicurano un apporto equilibrato di vitamine, minerali e antiossidanti.

Inoltre, la pianificazione del menu può aiutare a prevenire la noia alimentare, mantenendo l’interesse e il coinvolgimento nella dieta chetogenica nel lungo periodo. La varietà contribuisce anche a soddisfare le preferenze personali, facilitando l’aderenza al regime alimentare.

Infine, la pianificazione del menu consente di evitare alimenti non consentiti nella dieta chetogenica, come zuccheri, cereali e alimenti ad alto contenuto di carboidrati. Questa attenzione alla scelta degli alimenti aiuta a mantenere una corretta composizione nutrizionale e a raggiungere gli obiettivi desiderati di perdita di peso e miglioramento della salute.

In sintesi, la pianificazione del menu è fondamentale nella dieta chetogenica per garantire un’adeguata nutrizione, prevenire la monotonia alimentare e sostenere una transizione efficace verso uno stile di vita alimentare basato sulla chetosi.

Alimenti consentiti

La scelta degli alimenti da inserire nell’alimentazione quotidiana di una dieta chetogenica si basa sulla promozione della chetosi, lo stato in cui il corpo brucia i grassi per produrre energia anziché carboidrati.

Gli alimenti ricchi di grassi salutari, come l’olio d’oliva extra vergine, forniscono una fonte di energia sostenibile e promuovono la sazietà.

Le proteine magre, presenti nella carne magra, nel pesce e nelle uova, sono essenziali per mantenere la massa muscolare durante la perdita di peso.

Le verdure a basso contenuto di carboidrati, come gli spinaci e le zucchine, forniscono fibre e nutrienti senza compromettere la chetosi.

La selezione accurata di alimenti consentiti è cruciale per mantenere un equilibrio nutrizionale adeguato senza interrompere lo stato chetogenico.

  • Grassi salutari: olio d’oliva extra vergine, burro light, olio di cocco.
  • Proteine magre: carne magra (pollo, tacchino, manzo magro), pesce e frutti di mare, uova.
  • Verdure a basso contenuto di carboidrati: spinaci, cavoli, zucchine, asparagi.
  • Frutti a basso contenuto di zuccheri: avocado, fragole, lamponi.
  • Frutta secca e semi: mandorle, noci, semi di chia.
  • Formaggi a basso contenuto di carboidrati: formaggio cheddar, formaggio di capra, formaggio cremoso.

Alimenti da evitare

Gli alimenti da evitare nella dieta chetogenica sono quelli che possono interrompere la chetosi introducendo un eccesso di carboidrati.

Lo zucchero bianco e i dolcificanti sono esclusi perché possono innalzare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue.

Cereali e prodotti da forno, come pane e pasta, sono ricchi di carboidrati e possono interferire con la transizione verso uno stato di chetosi.

Frutta ad alto contenuto di zuccheri e tuberi, come banane e patate, sono limitati poiché contengono una quantità significativa di carboidrati.

Alimenti processati e bevande alcoliche, spesso ricchi di zuccheri aggiunti, sono da evitare per mantenere l’equilibrio necessario per la chetosi.

La scelta oculata di alimenti da evitare è essenziale per garantire il successo della dieta chetogenica e ottenere i massimi benefici per la salute.

  • Zuccheri e dolcificanti: zucchero bianco, miele, sciroppo d’acero.
  • Cereali e prodotti da forno: pane, pasta, cereali.
  • Frutta ad alto contenuto di zuccheri: banane, mango.
  • Tuberi e alimenti ricchi di carboidrati: patate, mais, piselli.
  • Alimenti processati: snack confezionati, fast food, prodotti industriali.
  • Alcolici: birra, cocktail zuccherati, vino dolce.
  • Salse e condimenti: ketchup, salse per condire zuccherate, salse a base di frutta.
  • Legumi: fagioli, lenticchie, ceci.

Assicurati di controllare sempre le etichette degli alimenti per monitorare attentamente l’apporto di carboidrati.

Benefici della Dieta Chetogenica

La dieta chetogenica offre una serie di benefici che vanno oltre la semplice perdita di peso.

In primo luogo, la chetosi, uno stato in cui il corpo brucia i grassi per produrre energia, stimola una perdita di peso sostenibile, favorendo la combustione di depositi di grasso corporeo. Questo regime alimentare si è dimostrato particolarmente efficace nel controllo del livello di zucchero nel sangue, risultando prezioso per coloro che affrontano problemi di diabete o resistenza all’insulina.

Inoltre, i chetoni, prodotti durante il processo chetogenico, forniscono un’energia costante e stabile, contribuendo a prevenire i picchi e le cadute di energia associati alle diete ricche di carboidrati. La dieta chetogenica, quindi, non solo offre vantaggi tangibili nella gestione del peso, ma può anche influire positivamente sulla salute metabolica e sull’energia complessiva del corpo.

  • Perdita di peso sostenibile: la chetosi stimola la perdita di peso attraverso il utilizzo di grassi come principale fonte di energia, contribuendo a una riduzione del grasso corporeo.
  • Miglior controllo del livello di zucchero: riducendo l’apporto di carboidrati, la dieta keto può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, beneficiando chi ha diabete o resistenza all’insulina.
  • Energia costante per svolgere attività quotidiane: i chetoni offrono un’energia stabile, evitando picchi e cali improvvisi che possono verificarsi con una dieta ricca di carboidrati.

Controindicazioni della dieta chetogenica

Nonostante i suoi numerosi benefici, la dieta chetogenica potrebbe non essere adatta a tutti e presentare alcune controindicazioni.

Durante la fase iniziale, alcuni individui possono sperimentare la cosiddetta “grippe cheto”, caratterizzata da sintomi come stanchezza, vertigini e nausea, poiché il corpo si adatta a una fonte di energia diversa.

Inoltre, l’eliminazione di cibi ricchi di carboidrati potrebbe portare a una carenza di fibre, se non bilanciata adeguatamente.

Coloro che hanno problemi di salute preesistenti, come malattie renali o epatiche, devono consultare un nutrizionista o il medico di famiglia prima di intraprendere questa dieta.

La dieta chetogenica potrebbe non essere ideale per atleti o coloro che necessitano di elevate prestazioni fisiche a breve termine, poiché il corpo impiega del tempo per adattarsi completamente a bruciare i grassi come fonte principale di energia.

È fondamentale considerare attentamente le controindicazioni individuali prima di intraprendere la dieta chetogenica e consultare un professionista della salute per valutare la sua idoneità in base alle esigenze personali e alla salute generale.

  • Grippe cheto: durante la fase di adattamento, alcune persone possono sperimentare sintomi come stanchezza, vertigini e nausea, noti come “grippe cheto”.
  • Possibile carenza di fibre: poiché molte fonti di fibre sono ricche di carboidrati, potrebbe essere necessario fare attenzione per evitare una carenza di fibre nella dieta.

Consigli per ottenere i migliori risultati

Alcuni consigli finali per iniziare un percorso di dimagrimento tramite la dieta keto. Ricorda che un corretto approccio alla dieta chetogenica, limita gli effetti negativi e massimizza i benefici, mantenendoti in salute.

  • Idratazione adeguata: assicurati di bere abbastanza acqua per evitare la disidratazione, comune durante la fase iniziale della dieta chetogenica.
  • Integratori nutrizionali: considera l’assunzione di integratori come magnesio e potassio per compensare la perdita di elettroliti.
  • Varietà di alimenti: introduci una varietà di alimenti chetogenici per garantire un apporto equilibrato di nutrienti essenziali.
  • Effetti collaterali e gestione: comprende gli effetti collaterali possibili, come la “grippe cheto”, e agisci in tempo per gestirli durante il tuo percorso.

Conclusioni

La dieta chetogenica può essere un modo efficace per raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso e migliorare la salute generale. Fondamentale pianificare attentamente il tuo menu, monitorare i nutrienti, fare attenzione ai segnali del tuo corpo durante l’adattamento e gestire eventuali effetti collaterali.